In camper alla 34^ FESTA DEL SOLSTIZIO D’ESTATE 2025 a PAGINE AL SOLE per la presentazione del libro di “AVVENTURE ON THE ROAD ALLA SCOPERTA DELL’EUROPA IN CAMPER(EMOTO)” insieme a #mauragiunta e #lucamalini. Il volume sarà presentato sabato 21 alle ore 16 alle 18 nel parco di Villa Annoni. Vi aspetto…
Un’originale presentazione
Questa volta non è un eufemismo: il mio libro “Avventure on the road alla scoperta dell’Europa in camper (e moto),” scritto con Maura Giunta ed edito da “la Memoria del Mondo” sarà presentato il 21 giugno 2025 nel parco di Villa Annoni davanti al CAMPER (ROLLER TEAM GRANDUCA 64) che mi ha accompagnato per 23 anni all’interno della 34^ edizione del Solstizio d’Estate/Pagine al Sole.
Ringrazio Luca Malini di avermi/ci invitato in questo modo originale: fare la presentazione nel parco di Villa Annoni con il mio “Roller Team – Granduca 64”.
A dire il vero ero già stato nel 2022 a presentare “Una Vita in corsa con la passione dentro” edito sempre dalla Memoria del Mondo insieme alla mia collega Jessica Urbani.
E con orgoglio che ritorno sul luogo del… della “prima” e che mi ha dato tante soddisfazioni.
Il Solstizio d’Estate (34^ Edizione) Il Solstizio d’Estate giunta alla 34 edizione è una manifestazione organizzata dall’Ecoistituto della Valle del Ticino con la collaborazionedella libreria/casa editrice “La Memoria del Mondo” che è anche mio editore.
La manifestazione si svolge all’interno della seicentesca Villa Annoni, ma soprattutto all’esterno dove ci cono presentazioni librarie a cura dei microeditori indipendenti, performance, momenti musicali, momenti di riflessioni sull’Ambiente e momenti di animazioni per bambini, maratona editoriale, musica,prodotti agricoli locali, discipline orientali, artigianato artistico, associazionismo, volontariato e l’ormai famosissima maxi paella…
Pagine al Sole
All’interno della 34 edizione del Solstizio, tra le altre, anche Pagine al sole, la rassegna di microeditoria organizzata dall’Ecoistituto della Valle del Ticino in collaborazione con la libreria/editrice La Memoria del Mondo di Magenta: protagonisti oltre venti editori indipendenti, provenienti da tutta Italia, che esporranno i loro cataloghi al pubblico e, tramite reading e presentazione, potranno far conoscere, direttamente dalla voce dei loro autori, oltre venticinque opere, in un programma fittissimo di due giorni. Le tematiche privilegiate della manifestazione saranno: ecologia ambiente energia sviluppo territorio biodiversità. Ecco gli editori di questa edizione Abrigliasciolta – Acar Edizioni – Altraeconomia – Arpeggio Libero – Be Strong Edizioni – Eleuthera – Fili D’inchiostro – Il Ciliegio Edizioni – In Transito Edizioni – La Memoria del Mondo Libreria Editrice – Liberedizioni – Meravigli Edizioni – Rotte Contrarie Edizioni – Stand Collettivo Editori Amici di Pagine al sole – Stand Collettivo Zeisciu Aboca Terre di Mezzo Parco del Ticino – Stand Selezione Manga & Comics – Zephyro Edizioni Sabato 21 dalle ore 16 alle 18 all’interno del parco, ci saremo anche noi con il Camper a presentare il nuovo progetto “Avventure on the road alla scoperta dell’Europa in camper (e moto) . Ci sarete?
Avventure on the road in camper
ll Libro “Avventure on the road: alla scoperta dell’Europa in camper (e moto)” puo’ essere una gradevole lettura sotto l’ombrellone ed occasione per nuove scoperte/itinerari non solo da fare in camper.
Preparazione, Immersione, emozioni, paura, solitudine ( se si è da soli), tecnologia, alla base di ogni viaggio coinvolgono tutti.
E a queste domande ho cercato di dare risposte raccolte nelle interviste della mia collega e compagna di viaggio “virtuale”, Maura Giunta.
Ogni luogo rappresenta un’esperienza di vita, di conoscenza, arricchimento culturale e sociale sia per me, sia per i miei compagni di viaggio ovvero la mia famiglia con la quale abbiamo fatto molte di queste avventure narrate nel libro…
Contenuti
Il libro si compone di 12 capitoli alla scoperta dell’Europa in Camper e…in moto. Osservare, grazie al camper, con nuovi punti vista la bellezza, partendo da luoghi molto vicini a noi, come la Francia o la Spagna (incluse Isole Canarie).
Con l’ultima, trascinante serata dei Mefisto Brass, si è chiusa l’edizione 2025 del Big Bang Music Fest, l’appuntamento annuale Nervianese con la musica dal vivo all’aperto. Le serate, quest’anno salite da cinque a sei, si sono trasformate in tappe di un itinerario sonoro trasversale, in grado di abbracciare mondi apparentemente distanti, ma legati da una comune autenticità espressiva e non solo…
I Mefisto Brass A chiudere l’evento sono stati i Mefisto Brass l’ensemble che unisce, con naturalezza e spirito sperimentale, l’elettronica ad alto numero di BPM con l’eleganza senza tempo degli strumenti a fiato orchestrali. Un viaggio danzante a metà strada tra la disco music rétro e un’elettronica dal sapore futurista, che ha fatto vibrare la platea in un’esaltante celebrazione collettiva. Quella di chiudere il festival con una band così eclettica, è una perfetta sintesi di quello che stato lo spirito dell’intero programma in cartellone di quest’anno. Un Festival a più voci, aperto, che ha fatto della contaminazione musicale e culturale il suo vero punto di forza. Le serate, quest’anno salite da cinque a sei, si sono trasformate in tappe di un itinerario sonoro trasversale, in grado di abbracciare mondi apparentemente distanti, ma legati da una comune autenticità espressiva. Inoltre molto apprezzai i momenti per la famiglia, a partire dai gonfiabili di domenica 1 giugno. Oppure le esibizioni di scuole di danze locali, hanno creato comunità e superato il concetto di festival “solo” musicale. In sintesi: eventi nell’evento!
E le atre sere
Dai ritmi afro-caraibici del carismatico Alborosie, icona del reggae europeo con solide radici giamaicane, fino alle sonorità urban contemporanee del rap italiano targato Vegas Jones e Nerone, il Big Bang ha tracciato una mappa musicale caleidoscopica, in cui la varietà è divenuta valore, e la diversità un linguaggio comune che non solo è chiave di successo, ma ha avvicinato sicuramente il pubblico ad apprezzare i più generi proposti nelle diverse serate. Senza appiattirsi alle tendenze del momento, il festival ha saputo valorizzare anche la profondità della scena indipendente italiana, regalando serate memorabili con protagonisti come i leggendari Tre Allegri Ragazzi Morti, capaci di restituire il senso più puro del rock alternativo anni ’90. Proposte più recenti, ma non meno incisive, come il cantautore Cimini e la promettente band Vaeva, giovani, ma già sorprendentemente maturi nella loro visione artistica. La serata del sabato sera del 31Maggio è rimasta, come giusto, quella tradizionale della “Febbre” della dance music, che in questo caso ha visto protagonista, Dj Ralf, figura storica della house italiana, insieme a SAM e Jack D in consolle. Particolarmente riuscita, e come sempre molto attesa, è stata la serata d’apertura dedicata al punk, ska e folk rock, molto amati in questa zona del milanese dove, non a caso, sono nati nel tempo in questi generi, numerose realtà musicali di rilievo. Gli scatenati The Rumpled, i sempreverdi Persiana Jones e gli energici Talco hanno dato vita a una serata esplosiva, densa di pogo, cori e puro spirito underground, che resterà impressa nella memoria del pubblico più affezionato.(vedi articolo dedicato)
Presentazione Big Bang Music fest 2025
Considerazioni
Un evento come il Big Bang Music Fest ha dimostrato, ancora una volta, che la vera ricchezza culturale risiede nella pluralità delle voci, dei suoni e delle esperienze. Mescolare generi, stili, epoche e linguaggi musicali non è solo un’operazione artistica stimolante, ma anche un gesto profondamente culturale. Nella musica, includere, ascoltare, connettere, regala solo bellissime sorprese ed emozioni. Anche se gli artisti invitati sono stati prevalentemente italiani, l’anima del Big Bang Music Fest dimostra in questo modo di essere lungimirante è sempre più internazionale, perché l’orizzonte culturale proposto in questo modo, non è che lo stesso dei grandi festival europei, dove l’identità musicale si costruisce nella contaminazione, nel dialogo tra le differenze e nel superamento delle etichette.
Che sia punk o trap, reggae o rock indipendente, ciò che conta è l’emozione che genera. E il Big Bang Music Fest, anche quest’anno, ha fatto esplodere la scintilla giusta.