Prima settimana degli orali alla Maturità 2025 – Esami di Stato. Gli studenti sono sereni, secondo noi preparati. In questo clima si stanno svolgendo gli esami sul territorio legnanese. E i risultati, sono positivi Auguri ai Diplomati!…

GLI ORALI: non più “spauracchi”
Son passati circa 10 giorni dagli esami scritti e circa una settimana dagli orali dell’Esame di Stato – Maturità 2025. Come già accennato il clima positivo sta favorendo serenità anche nell’affrontare la prova orale, ovvero il colloquio orale . Abbiamo sentito qualche studente, Matilde e Mattia del Liceo Galilei. La prima serenamente ammette: “Non esiste più lo spauracchio. Durante l’anno abbiamo fatto simulazioni e prove anche dell’esame orale. Grazie ai nostri commissari interni, ci sentiamo “coccolati”, senza perdere di vista l’impegno e la serietà. Dopo la prova mi iscriverò a medicina. Una professione che se ne sente il bisogno. E poi ne avevamo parlato anche al progetto di orientamento del Rotary Club quest’inverno!”. Idem Mattia che non sa ancora cosa fare da grande, ma ha bisogno di vacanze! (Interrail) Hanno le idee chiare i ragazzi. Cosi anche Federico dell’ISIS “Bernocchi” che da Informatico si iscrive a Tecnologie con IA del Politecnico. E anche Federica del “IS Carlo Dell’Acqua”, corsi serali, che afferma: “E’ stata dura perché di giorno lavoriamo, ma la commissione è stata attenta. Non continuo, ma grazie al diploma voglio utilizzarlo per nuovi ruoli nella mia azienda”. E tra un mazzo di fiori, un brindisi con spumante italiano, si volta pagina. Auguri raga!
L’esame orale
Una sintesi dei nuovi esami di maturità. In qualità di past docente di ruolo, ho visto tante trasformazioni. Forse questa di “partire” durante gli esami orali dai Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (Pcto) l’ha reso più vicino ai ragazzi.
E poi le commissioni miste, agevolano con tre commissari interni e altrettanti esterni, come anche il presidente .La durata è generalmente di circa un’ora a colloquio e il giudizio viene dato da sette persone
Nel corso del colloquio il candidato esporrà anche le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (Pcto) e le competenze acquisite nell’ambito dell’Educazione civica. Da quest’anno, nel caso in cui il candidato interno abbia riportato, allo scrutinio finale, un voto in condotta pari a 6 decimi, il colloquio riguarderà anche un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe. Generalmente entro la metà di luglio i colloqui orali avvengono per tutti.















