We ricco questo di fine giugno nel biellese e dintorni. Iniziamo venerdi sera con la bella festa al #montanafold, un B&B a #mottalciata a sud di #biella. Sabato bisogno di relax: ci portiamo al #lagosirio a due passi da Biella, Ivrea (To). Il lago è incastonato tra le prealpi biellesi e valdostane ed ha una vista su tutto l’arco alpino con il suo castello affacciato sul lago (privato). Domenica passeggiata rilassante con la famiglia: da Sant’Antonio di Selve ( a quattro km da casa mia) fino a Pettinengo lungo la provinciale con tappa al “quadretto” storica trattoria. E poi, un po’ di musica classica al Monastero-Priorato Cliniecense SS. Pietro e Paolo a Castelletto…Insomma un we tra natura, cultura e relax…

Un we a due passi da noi
Come già detto più volte, uno dei miei /nostri luoghi del cuore è San Giuseppe di Casto a 90 km dall’Altomilanese. Cento anime, tanto verde, campane che ti svegliano al mattino e poi ritocchi ogni quarto d’ora. Relax totale. Comunque da qui, è possibile fare passeggiate. Ecco che tenendo come base, la nostra casa, ma potrebbe essere anche il B&B degli Eremiti, la mia/ns proposta realizzata in questo we e suggerita a Voi. Di prima mattina si puo’ salire alle Case Massocco da dove ci si puo’ “infilare” su Monte Casto da dove si ha una vista a 360° sulla valle Cervo. Poi nel pome/sera, un salto nella brughiera-bassa, a Mottalciata al Montana Fold gestito dalla Società Agricola Montana che alleva bovini di razza highland scozzesi, coltiva riso D.O.P. della Baraggia Biellese e Vercellese e produce vino Nebbiolo DOC. Qui si puo’ pranzare/cenare tipico “Cowboy” ed ascoltare musica Country ( ma anche west-cost) ad un prezzo accessibile. da provare!
Lago Sirio
Con questo caldo insopportabile, la “bassa” o anche San Giuseppe diventa/no insopportabile. Allora la proposta del sabato: Il #lagosirio. E’ vero che è a qualche km da Andorno, siamo in provincia di #ivrea, ma vale la pena di affrontare i 36km ed in mezzora sembra di stare al mare( un po troppo!).
Qui ci sono diversi stabilimenti balneari(Chalet Moio), bar(ristoro-bar Cigni) o chioschetti. Lasciata l’auto nell’ex area camper, per stare tranquilli, in due minuti si ha diversa scelta di dove fermarsi.
A due passi dal lago oppure nel bosco dove ci sono “isole” attrezzate (purtroppo qualcuna distrutta da qualche incivile. Purtroppo!).
Il Lago Sirio è compreso nella regione alpina a cavallo tra i comuni di Chiaverano ed Ivrea, nella parte Nord dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea.La bellezza del luogo costituisce la peculiarità principale: il lago è stato designato dalla Regione Piemonte come luogo di rilevante interesse ambientale ed è uno dei pochi laghi balneabili del territorio. Da provare!


Passeggiate nella natura
Si puo’ passeggiare nella natura senza fare grandi sforzi. Allora dalla mia casa, di San Giuseppe, si puo’ fare una passeggiata, molto utilizzata dai “locali” che va dalla Chiesa di Sant’Antonio fino a Pettinengo (sei km circa). Ma noi che eravamo stanchi della giornata al Lago Sirio, abbiamo preferito fermarci al “Quadretto e fare solo 4km. Lasciata l’auto a davanti alla Chiesetta Sant’Antonio di Marcone ci si puo’ utilizzare sia la strada provinciale sia il sentiero nei boschi. Qui ci sono castagni, faggi e betulle e si “respira” Si attraversa Selve Marconi, ora in “dismissione” senza nemmeno un bar o attività Commerciale. Si prosegue da una delle due strade/sentiero e in men che non si dica, si arriva al “Quadretto”. E’ una trattoria storica ed è nota per fare comunità. In passato è stato un riferimento per i “partigiani” che con il loro impegno ci hanno assicurato la democrazia e libertà . Il tutto è inciso su una targa posta all’ingresso del locale.
Il Priorato Cluniacene di SS Pietro e Paolo
Il we non poteva concludersi senza una visita culturale. Io e Donatella conosciamo bene il territorio del Biellese e siamo sempre alla scoperta di nuove location. E tra i tanti eventi della domenica, calda di giugno, abbiamo scoperto questa chicca in località Castelletto Cervo (BI) . Ci è piaciuto, oltre alla bellezza del Monastero, anche l’evento. In particolare domenica si sono esibiti i “Musici di varese” quattro giovani adel nostro territorio che si sono esibiti ad altissimo livello.
Il priorato cluniacense dei S.S. Pietro e Paolo di Castelletto Cervo è un monumento unico nel suo genere per il territorio biellese e non solo.
La Chiesa, risalente all’VIII-X secolo, fu ampliata una prima volta in epoca medioevale come monastero cluniacense di S. Pietro alla Garella e successivamente in epoca barocca. Conserva l’originario nartece con 5 campate di volte a crociera.
Dal 2009 il monastero ed il suo territorio sono oggetto di uno studio archeologico, architettonico e storico-artistico svolto dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”.







































