Inizio del nuovo anno scolastico tra “le solite” polemiche: quest’anno il cellulare

Inizio del nuovo anno scolastico tra “le solite” polemiche: quest’anno il cellulare

I Ragazzi del Liceo Galilei, hanno iniziato oggi il nuovo anno scolastico 2025-26, invece del 12 settembre giorno istituzionalizzato da Regione Lombardia (sono entrati in classe la 4^ e 5^ liceo scientifico e classico) e subito si sono espressi verso l’argomento del momento: cellulare in classe Si o No? Loro hanno le idee chiare: “E’ sbagliato vietato l’uso del cellulare nell’intervallo ( e qualcuno in tutti i momenti-scuola).
Li abbiamo sentiti…

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INIZIO ANNO SCOLASTICO TRA VECCHIE E NUOVE POLEMICHE
Una volta c’era il problema delle classi-pollaio, poi il momento del crocefisso, poi il momento della riduzione degli investimenti nella scuola (e questo c’è sempre), poi il problema della mancanza di professori(precari-ruolo atavico), poi lo ius scholae, oggi divampa la polemica cellulare! Con la normativa Valditara, ultimo “genio” del Ministero della Pubblica Istruzione, quest’anno emanato un decreto che vieta l’uso del cellulare in classe e come al solito, un provvedimento di “facciata” , “buttato” li prima delle ferie(il momento migliore per fare altrettanti attacchi alla scuola pubblica). Da uomo di scuola, sono stato docente di ruolo per 43 anni (ultimo istituto prima della pensione, l’IS “Carlo Dell’Acqua” serale) e leggendo con attenzione il decreto, il Ministero non si è posto il problema, come spesso accaduto in passato, dell’attivazione del decreto, della gestione del cellulare, della responsabilità in caso di furto, della ricaduta didattica. Senza essere un “genio”, altrimenti sarei Ministro , queste cose vanno analizzate bene e poi dare attuazione e risposte. Ecco che tra le righe del Sole 24 ore, c’è stata una levata di scudi che va nella direzione della Riflessione per evitare che queste cose ricadano spesso (sempre) sugli insegnanti e i dirigenti(qualche volta).

Il PENSIERO DEI RAGAZZI

Continuando in questa direzione mi hanno colpito le parole dei ragazzi del liceo “G. Galilei) di quinta(non sprovveduti!) che alla mia domanda: “ com’è andato il primo giorno?” La risposta tranchant “Oggi è un giorno triste per la scuola!” detta da Leonardo, Luca, Anna, ragazzi seri che ho avuto il piacere di intervistare in passato(past direttore di Sempionenews). Leo ha spiegato che il divieto dei cellullari è sbagliato e se si arriva a questa “repressione” durante l’intervallo, lo è ancora di più. Luca aggiunge: “se un ragazzo vuole usarlo, trova il modo di farlo” e conclude Laura, “è una questione di educazione all’uso errato. Bisogna fidarsi di noi ragazzi”. Questa risposta mi ha rinfrancato e penso proprio che gli studenti del liceo, ragazzi perbene, studiosi, maturi (ma è lo stesso per altri istituti come si legge in rete) , certamente non usano il cell per bighellonare! E mi rapporto anche alla mia esperienza di docente: negli ultimi 10 anni ho “chiesto ai miei studenti adulti del serale “Dell’Acqua” il non uso del cell. Il Consiglio di classe mi è stato vicino, ed insieme ad altri colleghi, facevamo riporre i cell in una scatoletta e durante l’intervallo, i corsisti-adulti e non solo, li riprendevano. NON BISOGNA ESSERE SCIENZIATI!!! Purtroppo l’ultima trovata del politico di turno serve a “distrarre” l’opinione pubblica rispetto ai ritardi, alla riduzione degli investimenti (a favore delle spese militari!!!), alle graduatorie che ci vedono in coda in Europa per “competenze”. ALLORA BISOGNA AGIRE SULLA CULTURA! E ASCOLTARE!. Qualcuno ha coinvolto gli studenti prima di fare questa “genialata?”

TEMPI E MODI

Principio di gradualità.
Ho estrapolato alcuni commenti dalla rete e mi trovo concordo, partendo dal fatto che i regolamenti che ogni scuola sta attivando sono espedienti per risolvere un problema “caduto” dall’alto, senza negare che il problema della “distrazione”, della non concentrazione, dell’uso errato esiste. I merito ai tempi: “Le sanzioni devono rispettare il principio di gradualità, deve esserci corrispondenza tra la gravità della infrazione e la serietà della sanzione“, ha sottolineato Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi. Le conseguenze potranno variare dalla nota fino alla sospensione

Il dibattito sulla sospensione
Ma la sospensione non trova d’accordo tutti, come il presidente Anp Roma, Mario Rusconi, secondo cui basterebbe trattenere il telefonino per poi riconsegnarlo il giorno dopo al genitore dell’alunno. «Sarebbe la punizione peggiore perché scomoderebbe una mamma o un papà ad andare

Dove custodire i telefonini
Per quanto riguarda la custodia dei dispositivi, dotarsi di armadietti appositi, per molti istituti, non sarebbe sostenibile economicamente. “Nella stragrande maggioranza dei casi l’unica possibilità sarà far tenere i telefoni negli zainetti, non utilizzarli e quindi se qualcuno poi venisse visto col cellulare in mano incorrerebbe nella infrazione prevista dal regolamento adottato dal proprio istituto”, ha aggiunto Giannelli.
E VOI COSA NE PENSATE? (scrivetemi sui social!)

La cultura per generare comunità: le parole di Radice all’A.L.I. a Cava dei Tirreni

La cultura per generare comunità: le parole di Radice all’A.L.I. a Cava dei Tirreni

Sono felice due volte per l’iniziativa alla quale hanno partecipato il Sindaco Lorenzo Radice e l’assessore alla cultura Guido Bragato a Cava dei Tirreni, la “mia” Cava la città dove mi sono formato e mosso i primi passi versus gli “altri”. L’occasione: Gli Stati Generali di A.L.I. (Autonomie Locali Italiane) per fare il punto sulla cultura, sulla bellezza dove anche “cittadine” piccole come Legnano e Cava dei Tirreni, ma non solo, si sono confrontate per creare comunità, occasioni di sviluppo, occasioni di Turismo “innovativo”. Temi a me cari che ho sviluppato fin da giovane…

#cavadeitirreni #salerno #lorenzoradice #guidibragato #vincenzoservalli #iraccontidienzo

La bellezza: un tema a me caro
Come anticipato, aver saputo che il sindaco Lorenzo Radice con l’Assessore alla cultura, Guido Bragato, sono stati ospiti a Cava dei Tirreni per GLI STATI GENERALI DI ALI accolti dal Sindaco Vincenzo Servali; mi ha riempito di gioia. Perché come anticipato più volte ed in modo indiretto “suggerito” al Sindaco della mia città di “accoglienza, Legnano, si potrebbe pensare anche ad un gemellaggio. Come postato qualche giorno fa sui social dove il 6-7 luglio 2025 c’era , a Cava dei Tirreni, il Carousel della “Disfida dei Trombonieri”, le due cittadine hanno molto in comune. Il Palio a legnano, La Disfida dei Trombonieri a Cava risalenti al XVI secolo quando i cavesi furono vittoriosi nella battaglia di Sarno. L’analogia con il Palio di Legnano, è subito fatta: in entrambe c’è un oppressore, (Federico Barbarossa), in entrambe ci sono alleanze ( Comuni, truppe locali contro invasori) , entrambe sono diventate riferimento del Territorio (Palio di Legnano per l’Altomilanese al punto che la Regione Lombardia ha indetto la propria festa il 29 maggio, giorno del Palio di Legnano) e cosi la Sagra/ Disfida dei Trombonieri coincidente con il 6-7 luglio attira tutta la provincia di Salerno ( echi a Napoli e provincia!). Ecco che senza fare voli pindarici, la presenza del Sindaco, potrebbe avere anche altri risvolti. ( dopo il gemellaggio con Ebolowa, Enna…magari Cava …
Un sogno? Ma i sogni possono diventare realtà!…

GLI STATI GENERALI ALI

Mi rendo conto di esprimere le mie passioni, valorizzare i “miei” luoghi del cuore ( sia Cava dei Tirreni sia Legnano, sono dentro di me!), di aver scritto, nel mio ruolo di giornalista ma anche di “scrittore” in erba dei libri dedicati ( “Una vita in corsa con la passione dentro” dove parlo tanto di Cava edito da “la memoria del Mondo, “I Capolavori del 500 Lombardo” concentrato sulla bellezza di Legnano e dell’Altomilanese edito dal Touring Club Italiano). Penso che entrambe le cittadine possano essere, diventare realtà di accoglienza, Turismo  sostenibile, Turismo culturale. Entrambe godono di una posizione strategica: Legnano vicino all’Aeroporto di Malpensa/Linate, MIND(mio cugino cavese Nello, già lavora in Mind) , Cava vicino all’aeroporto di Salerno, Capodichino/scali marittimi, e punto di inizio della Costiera Amalfitana. Entrambe hanno una lunga storia alle spalle. Legnano puo’ raccontare del “suo “ medioevo, del ‘500 con artisti come Bernardino Luini, GG Lampugnani, Gaudenzio Ferrari e, più tardi, nell’800 dell’insediamento industriale, delle bici “ Legnano”, della F.I.A.L.,
Cosi anche Cava con l’Abbazia Benedettina dove Urbano II si ritiro’ per pensare alla Riforma di Clunie’, oppure il Borgo Scacciaventi con portici risalenti al 1100 e tanto altro..E questo , immagino siano stati i contenuti delle relazioni anche del mio “attuale” sindaco, che ha esteso questo concetto alla creazione di comunità, valorizzare la “bellezza”  (altri temi a me cari). ..

L’intervento del Sindaco Radice e ALI

Le premesse sono dettate dal “cuore”. Ora in concreto ecco l’intervento del sindaco Lorenzo Radice all’ALI.
  «Appuntamenti come gli Stati generali sono occasioni importanti per condividere e confrontare esperienze fra città anche molto diverse fra loro per storia e dimensioni su un tema che però è centrale per tutti: il ruolo giocato dalla Bellezza, ossia da quel patrimonio che è risultato di fattori quali arte, cultura e paesaggio, che non rappresenta soltanto un elemento di attrattiva e richiamo turistico, ma che concorre a elevare la qualità della vita quotidiana della comunità locale -sottolinea Radice. Da questa due giorni è emersa chiaramente la necessità di mettere a sistema attori ed elementi che concorrono a generare cultura in ambito locale e l’importanza del ruolo giocato dall’ente pubblico, visto come regista e attivatore di energie nelle comunità per trasformare spazi urbani e creare opportunità di sviluppo».

Le Azioni

  Due sono le direttrici per fare della “Bellezza” una leva di trasformazione della città e della comunità che la vive esposte da Radice e che a Legnano stanno trovando applicazione: le espressioni artistiche nei luoghi pubblici all’aperto e la rigenerazione di luoghi dismessi o degradati per farne spazi di comunità. Rientrano nel primo filone le mostre en plein air o in spazi non canonici, di sculture o fotografiche, e la diffusione della street art con iniziative come i muri liberi o i murales recentemente realizzati nel sottopasso del Parco Castello o sulla facciata della scuola Bonvesin della Riva, ma anche gli affreschi nel passaggio pedonale accanto alla basilica di San Magno. Interventi, questi, che hanno valorizzato luoghi di passaggio, a volte anonimi o a rischio degrado. La seconda linea d’azione è rappresentata dalla rigenerazione di luoghi abbandonati o senza più una vocazione per farne occasioni e momenti di cultura e rigenerazione sociale, come sta avvenendo per lo spazio 27B con la nuova biblioteca e il centro civico, con il recupero dei solarium nel parco dell’ex Sanatorio e con la riqualificazione degli ex Bagni pubblici di via Pontida, dove aprirà una struttura a vocazione didattica come il Kids museum». «Per governare con la Bellezza non basta agire in una sola direzione, magari con qualche sporadico grande evento -conclude Radice-: è necessario un lavoro complesso che porti a creare un vero e proprio “ecosistema della Bellezza”, E come dargli Torto! Ad Maiora



Con “Oltre la Vetta” Legnano si fa bella anche nello sport

Con “Oltre la Vetta” Legnano si fa bella anche nello sport

Con “Oltre la Vetta” Legnano si fa bella anche nello sport Il murales “Oltre la vetta” realizzato da #orticanodless all’interno del progetto “Attiva.Mente” aggiunge un nuovo tassello alla bellezza in città. Inaugurato con tutta la rete: Ufficio Cultura, ICS “Bonvesin de la Riva , Panathlon Malpensa, Orticanoodless, e tanti amanti di bellezza in città per fare comunità….
#legnano #milano #orticanodless #wally #lorenzoradice #guidobragato #oltrelavetta #elenaosnaghi

Oltre la Vetta
La bellezza salverà il mondo. Non è una frase fatta, ma ci credo fermamente. I Muri, le “brutture”, le zone degradate possono essere riabilitate. Questo mio pensiero si sta rafforzando sempre di più. Dopo i Murales “Peace”, “Fabio Vignati, “I beati” ora un’altra opera/murales fa bella la nostra città per fare comunità. Infatti l’opera commissionata al Collettivo “Orticanoodless” composto da Wally, Alita Andrea e Fabio, i quattro artisti che hanno realizzato il murales all’interno del progetto “Attiva.Mente” per le Olimpiadi invernali Milano Cortina si sono inseriti ed hanno fatto rete.
La rete un altro mio valore!. Con l’Ufficio Cultura, l’associazione di Volontariato “Panathlon Malpensa” del presidente Sergio La Torre e l’ICS “Bonvesin de La Riva della Preside Elena Osnaghi i “sogni si avverano”. L’opera è un inno allo sport ed agli sports invernali.
“La sfida, la gara non deve essere competitiva, ma essere uno sprone per migliorare e migliorarsi”. Queste le parole di Wally, portavoce del collettivo. Parole alle quali si sono uniti in un applauso convinto le tante persone presenti.

I Contributi
Le persone presenti del mondo della scuola, del mondo artistico, cittadini amanti dell’arte, hanno applaudito il progetto. Mi hanno colpito i tanti interventi: dall’assessore alla cultura, Guido Bragato, alla responsabile dell’Ufficio Cultura Teresa D’Antona, a Elena Osnaghi dirigente ICS Bonvesin, a Wally del collettivo Ortonanoodless, ma le parole del Sindaco Lorenzo Radice, mi hanno fatto riflettere. Oltre al video, allego una parte del discorso.
“C’è sempre un po’ di emozione nel presentare questi lavori, la cosa che più mi colpisce è la scelta della frase scritta,IL TALENTO FA VINCERE LE PARTITE, L’INTELLIGENZA E IL LAVORO DI SQUADRA, FANNO VINCERE UN CAMPIONATO”( cit. Michael Jordan) .  Questa frase ha dentro tante parole che sono cruciali per chi lavora nella scuola, per chi educa, per chi amministra( ed io aggiugo chi ama la bellezza!).  La prima è quella del talento che collego sempre all’articolo 3 della nostra Costituzione, noi come istituzioni abbiamo il compito di permettere a tutti di sprigionare i propri talenti. L’intelligenza, siamo in una scuola, la dobbiamo coltivare col lavoro di squadra ed è la cosa più bella che stiamo vedendo anche in altri lavori che vogliamo realizzare, o anche nel progetto “Adotta un’aula” per portare l’arte fuori dai posti tradizionali dell’arte, fare arte urbana, arte di strada, allestire la nostra città con la bellezza richiede lavoro di squadra, progettazione, reperire risorse, avere un’idea, costruire un progetto, farlo nascere, anche scoprendo che magari non è quello giusto. Questo è qualcosa di bellissimo!”
Allora ecco che la Cultura diventa veramente mezzo per fare comunità…in crescita!

Il Collettivo #orticanoodless – ON
Attivi nella scena di Arte urbana dai primi anni ‘80 Orticanoodles ha un portfolio di opere pittoriche monumentali di arte pubblica a livello nazionale e internazionale, oltre che viva attività museale e di galleria.

ON nasce come collettivo di stencil Art e affina questo strumento intervenendo sia sulle tecniche di produzione delle matrici, sia sulla colorazione, che varia nel tempo dallo spray al pennello.

La relazione dell’opera con il luogo pubblico che la ospita occupa nella ricerca di ON un ruolo fondamentale. L’opera stradale, nonostante la sua volatilità, é studiata nei minimi dettagli e ha portato alla realizzazione di oltre 100 opere di arte urbana in Italia e nel mondo. Il collettivo ha al suo attivo decine di collaborazioni con committenti profit e non profit. Il progetto OrMe, dedicato al quartiere Ortica, si è imposto a Milano come punto di riferimento del muralismo in città e come evidente risultato della capacità dell’arte urbana di attivare sinergie positive tra arte, percorsi di inclusione sociale e valorizzazione di aree urbane escluse da programmi di riqualificazione.


News Palio di Legnano: francobollo, prove, fantini, “Giornata del Palio”

News Palio di Legnano: francobollo, prove, fantini, “Giornata del Palio”

Nella “Settimana del Palio” tanti eventi ed iniziative. Presentato al Ministero del made in Italy il “Francobollo “ del #paliodilegnano e cosi entriamo a fare parte de “Le eccellenze del patrimonio culturale italiano”.  Purtroppo per maltempo annullate le prove Libere e Ufficiali di oggi, giovedi 22 e si rimanda a domani venerdi 23 dalle 7 di mattino allo stadio “G. Mari”. Lo stadio sarà protagonista in serata della 40^ “Provaccia” organizzata dal #collegiodeicapitani. In serata “cene con i Fantini del Palio in attesa delle “cene delle Vigilia” del sabato 24. Il Giorno 25 maggio la tanto attesa “Giornata del Palio”…stay tuned…
#legnano #paliodilegnano #collegiodeicapitani @fondazionepaliodilegnano #iviaggidienzo #enozmari #lorenzoradice
Foto “Francobollo” del Palio a cura di Fondazione Palio di Legnano, altre foto e video Palio di Legnano edizione 2024

Batteria finale del Palio di Legnano 2024 con Vittoria contrada di Legnarello

Il Francobollo del Palio di Legnano
Come anticipato ai nostri microfoni dal neopresidente della Fondazione Palio, Luca Roveda, ci sono novità per una maggiore visibilità. E cosi è stato. Il presidente con il sindaco Lorenzo Radice,  Francesca Mineo, Gianfranco Bononi, Alberto Romanò, Massimiliano Roveda, Jody Testa sono stati accolti al Ministero delle Imprese e del made in Italy per far conoscere il palio di Legnano ai senatori e onorevoli e che grazie al Francobollo, dopo le polemiche iniziali, rientra tra i Palii d’Italia.

Nel Salone degli Arazzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stata infatti presentata una nuova serie tematica di francobolli ordinari, intitolata “Le eccellenze del patrimonio culturale italiano”. Questa serie è dedicata alle rievocazioni storiche più celebri del Paese.
Svelati così gli otto francobolli, ognuno dei quali celebra una manifestazione storica rinomata: oltre al Palio di Legnano, sono rappresentati il Palio di Siena, il Palio di Asti, il Palio dei Normanni di Piazza Armerina, la Giostra del Saracino, il Palio del Golfo di La Spezia, la Quintana di Foligno e la Quintana di Ascoli.
Ecco link https://www.instagram.com/stories/paliodilegnano_official/3637347507239930760

Onori al Carroccio 2024 della Compagnia della Morte

Prove e fantini

Purtroppo causa maltempo, le prove “libere” e “Ufficiali” si sposteranno a venerdi 23 a partire dalle 7 sempre allo stadio “G. Mari” con la nuova scenografia voluta dal Cavaliere del Palio in collaborazione con la Fondazione Palio di Legnano e Collegio dei Capitani e delle contrade(quest’anno ricorre il 60° della nascita).
Ecco i fantini annunciati per la 40^ “Provaccia” di venerdi 23 e Gara Ippica di domenica 25.
23 maggio al 40° Memorial Luigi Favari, la Provaccia: mossiere il legnanese Gennaro Milone. Fantini: per la Contrada di San Martino Giovanni Puddu; Sant’Ambrogio Antonio Mula; San Domenico Alessandro Cersosimo; San Bernardino Gabriele Puligheddu; La Flora Alessio Giannetti; San Magno Nicolò Farnetani; Sant’Erasmo Silvano Mulas e Legnarello Michel Putzu.
Domenica 25 Al Palio, agli ordini del Mossiere Andrea Calamassi, scenderanno in pista per la Contrada di San Martino Carlo Sanna; Sant’Ambrogio Giuseppe Zedde; San Domenico Francesco Caria; San Bernardino Gavino Sanna; La Flora Federico Arri; San Magno Dino Pes; Sant’Erasmo Valter Pusceddu e Legnarello Antonio Siri.

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Cena dei fantini in contrada Legnarello 2024

La Giornata del Palio

La settimana culminerà con la domenica del Palio, (25 maggio), che si aprirà con la Santa Messa sul Carroccio. E’ una cerimonia emozionante perché ci sarà la SS Messa solenne con autorità pubbliche, Militari e autorità del Palio. All’interno due momenti altrettanto emozionanti. La Benedizione di Cavalli e Fantini delle varie Contrade . Poi il “volo delle colombe” dove il Prevosto Mons. Don Angelo Cairati con il Supremo magistrato e sindaco Lorenzo Radice, Il Gran maestro del Collegio, Raffaele Bonito, faranno volare delle colombe, in segno di pace ma anche beneaugurante per le contrade. La Leggenda vuole che a seconda della direzione della colombe verso le otto contrade-aree della città, queste siano anticipatrici della vittoria.  
Poi a partire dalle 14,30 con partenza da Piazza Carroccio, ci sarà la sfilata storica con circa 1200 figuranti in abiti coerenti del periodo storico con le reggenze delle otto contrade del palio che si esibiranno in canti, balli e coreografie.
Parallelemente , introdotta dallo scorso anno, “La rievocazione della Battaglia di Legnano”,
con accampamenti, momenti medievali a cura dell’Associazione Legnanum Medievalis del presidente Ciro Santoro che ha “animato” il castello durante i “Manieri Aperti”( vedi articolo) Alle 16 con arrivo allo stadio Mari, del Corteo-carosello storico, al via la  corsa ippica al Campo “Mari” con altre iniziative ed eventi dove la più toccante è la rievocazione della Compagnia della Morte con Alberto da Giussano con gli “Onori al carroccio”… prima della gara Ippica. Stay Tuned..

Volo Colombe Palio di Legnano 2024


Al via Legnano “SiCura”: presidio in città per una maggiore vivibilità

Al via Legnano “SiCura”: presidio in città per una maggiore vivibilità

Ho avuto il piacere di vedere al lavoro, mercoledi scorso, Alessia e Christian della Cooperativa Albatros al Parco Borsellino e Falcone. La cosa che mi è piaciuta, all’interno del progetto “Rap&Trap” è stato il coinvolgimento di tanti giovani/ragazzi…
E poi tanto altro…

Rap&Trap
Un progetto che mi ha colpito molto è “Rime nel Parco” ovvero “Rap&Trap”. Perché? Perché gli operatori, Alessia, Christian insieme alla collega, insegnano ai ragazzi a “rappare” attraverso una metodologia. Si parte da un brain storming sulle emozioni, sui sentimenti, “sul sentire”. Poi fase produttiva, si “snocciolano” le idee su un “fogli-one” predisposto sull’erba. Poi i ragazzi rielaborano utilizzando anche rime già fatte. Dopo varie sessioni, si “filtrano” insieme e ultima fase, trasformarle in musica con una “base” et accessori. Idea: fare un concerto al 21 giugno 2025. Quindi “cose” operative scelti dai ragazzi di Albatros come anticipato nella conferenza stampa di presentazione ad aprile dall’assessore Pavan. Ecco perché mi piace qs progetto. Per gli interventi al Parco Falcone Borsellino e in area Stazione la cooperativa Albatros si avvarrà della collaborazione di Street Art Academy, associazione di musicisti, artisti, ballerini specializzati nella cultura Hip Hop. Ma non solo…

“Presidio del territorio”

Come accennato, il “presidio” del parco Borsellino e Falcone è utilizzato per promuovere azioni sia di animazione come “Rime nel parco”, ma anche eventi che limitino i rischi legati al consumo di droga e alcool, attraverso attività di consulenza e informazione su consumi e comportamenti a rischio.
“Check Point Stazione”
Nell’area Stazione e nelle zone limitrofe, verranno proposte attività in sinergia con il “Check Point” che avrà un’apertura serale il martedì (17.00 – 22.00) sino alla fine di ottobre. Quest’azione, dentro e fuori lo spazio del Check point, è finalizzata soprattutto all’aggancio di giovani adulti e si propone di monitorare l’area della stazione anche al di fuori dagli orari pomeridiani canonici. Prevede anche uscite ed eventi di sensibilizzazione con la postazione mobile
“ Street Tutor”
Previste anche interventi di formazione dedicati agli Street Tutor tenuto da una psicologa e da un pedagogista, finalizzato a favorire sinergie di intervento e azioni congiunte con gli operatori ingaggiati dall’amministrazione comunale come Street tutor.