Il Gruppo dei Volontari di Legnano, attenti sempre alla condivisione delle bellezze in città, ha accompagnato con Eligio, Valentino e “supporto” di Nicoletta, un gruppo di cittadini amanti di bellezza al monumento di legnano, ovvero “Il Guerriero”. Il Monumento costruito da Butti, in onore di Giuseppe Garibaldi racconta sempre una storia affascinante tutta da scoprire. Grazie al Comune, e Grazie ai Volontari anche legnano ha tante storie da raccontare. Si riprende a settembre…
Un po’ di storia ed architettura
Domenica 22 il Gruppo di Volontari di Legnano ha accompagnato circa una ventina di cittadini, legnanesi e non , a visitare il monumento per eccellenza di Legnano: Il Guerriero”.
Accolti dall’Assessore alla quotidianetà Monica Berna Nasca, dai volontari Eligio, Valentino e Nicoletta gli ospiti hanno fatto un tuffo nella storia e nell’opera di Enrico Butti, con curiosità e aneddoti. Il Monumento è stato costruito in seguito ad un discorso proferito da Giuseppe Garibaldi il 16 giugno 1862 durante la sua visita a Legnano su invito del sindaco Andrea Bossi. In questo discorso l’Eroe dei due mondi esortò i legnanesi a erigere un monumento a ricordo della famosa Battaglia di Legnano del 29 maggio 1176, dove i comuni della Lega Lombarda sconfissero l’esercito imperiale di Federico Barbararossa .
Garibaldi parlò da un balcone di un edificio non più esistente che si trovava all’angolo tra corso Garibaldi e via Crispi: al suo posto ora si trova il retro della sede centrale della Banca di Legnano.
A ricordo dell’avvenimento, sul muro perimetrale dell’edificio che ospita la banca, è stata apposta una targa commemorativa.
L’Opera di Butti tra diverse vicissitudini
La prima statua dedicata alla Battaglia di Legnano fu costruita in cartapesta. Purtroppo le condizioni metereologiche dovute alle copiose precipitazioni, lo distrusse.
La seconda statua dedicata al Guerriero di Legnano è stata inaugurata il 29 giugno 1900. I festeggiamenti, che durarono tre giorni, dal 29 giugno al 1º luglio, previdero diversi eventi collaterali, tra cui un ricevimento ufficiale, un convegno turistico, la cerimonia dell’inaugurazione del nuovo Poligono di tiro, un banco di beneficenza, un torneo di scherma, gare ciclistiche e fuochi d’artificio in piazza San Magno. Fu anche coniata una medaglia commemorativa e venne scritto un componimento musicale, melodia di Beniamino Proverbio e testo di Luigi Mensi, che richiamava la celebre battaglia.
Ringraziamenti
Il Gruppo dei Ciceroni, dopo la visita ha ringraziato i presenti ed ha ringraziato anche chi ha reso possibile ciò. Un grazie particolare all’assessore alla quotidianità Monica Berna Nasca, che ha portato i saluti delle istituzioni locali, alla Polizia Locale che ci ha permesso di attraversare e raggiungere in sicurezza il Monumento.
Un particolare GRAZIE al past Cavaliere del Carroccio e Capitano NON Reggente di “S. Bernardino” Riccardo Ciapparelli, al Capitano NON Reggente Remo Bevilacqua della contrada vincitrice dell’ultimo Palio “S. Ambrogio” insieme alla moglie, nonché Castellana NON Reggente della contrada “La Flora” Nicoletta Mazza, che ci hanno raccontato come si è arrivati alla costituzione degli organi che portano avanti la tradizione paliesca della città, per capire poi le gioie ed emozioni di chi ha fatto tutta la trafila nella vita di contrada, fino a intraprendere le cariche più ambite di Castellana e di Capitano.
Ma il grazie dal cuore lo esprimo io per quello che il gruppo sta facendo ed in particolare ai tre volontari, Eligio, Valentina e Nicoletta. Continuate a dare “Bellezza”
