Con “Oltre la Vetta” Legnano si fa bella anche nello sport Il murales “Oltre la vetta” realizzato da #orticanodless all’interno del progetto “Attiva.Mente” aggiunge un nuovo tassello alla bellezza in città. Inaugurato con tutta la rete: Ufficio Cultura, ICS “Bonvesin de la Riva , Panathlon Malpensa, Orticanoodless, e tanti amanti di bellezza in città per fare comunità….
#legnano #milano #orticanodless #wally #lorenzoradice #guidobragato #oltrelavetta #elenaosnaghi

Oltre la Vetta
La bellezza salverà il mondo. Non è una frase fatta, ma ci credo fermamente. I Muri, le “brutture”, le zone degradate possono essere riabilitate. Questo mio pensiero si sta rafforzando sempre di più. Dopo i Murales “Peace”, “Fabio Vignati, “I beati” ora un’altra opera/murales fa bella la nostra città per fare comunità. Infatti l’opera commissionata al Collettivo “Orticanoodless” composto da Wally, Alita Andrea e Fabio, i quattro artisti che hanno realizzato il murales all’interno del progetto “Attiva.Mente” per le Olimpiadi invernali Milano Cortina si sono inseriti ed hanno fatto rete.
La rete un altro mio valore!. Con l’Ufficio Cultura, l’associazione di Volontariato “Panathlon Malpensa” del presidente Sergio La Torre e l’ICS “Bonvesin de La Riva della Preside Elena Osnaghi i “sogni si avverano”. L’opera è un inno allo sport ed agli sports invernali.
“La sfida, la gara non deve essere competitiva, ma essere uno sprone per migliorare e migliorarsi”. Queste le parole di Wally, portavoce del collettivo. Parole alle quali si sono uniti in un applauso convinto le tante persone presenti.
I Contributi
Le persone presenti del mondo della scuola, del mondo artistico, cittadini amanti dell’arte, hanno applaudito il progetto. Mi hanno colpito i tanti interventi: dall’assessore alla cultura, Guido Bragato, alla responsabile dell’Ufficio Cultura Teresa D’Antona, a Elena Osnaghi dirigente ICS Bonvesin, a Wally del collettivo Ortonanoodless, ma le parole del Sindaco Lorenzo Radice, mi hanno fatto riflettere. Oltre al video, allego una parte del discorso.
“C’è sempre un po’ di emozione nel presentare questi lavori, la cosa che più mi colpisce è la scelta della frase scritta,IL TALENTO FA VINCERE LE PARTITE, L’INTELLIGENZA E IL LAVORO DI SQUADRA, FANNO VINCERE UN CAMPIONATO”( cit. Michael Jordan) . Questa frase ha dentro tante parole che sono cruciali per chi lavora nella scuola, per chi educa, per chi amministra( ed io aggiugo chi ama la bellezza!). La prima è quella del talento che collego sempre all’articolo 3 della nostra Costituzione, noi come istituzioni abbiamo il compito di permettere a tutti di sprigionare i propri talenti. L’intelligenza, siamo in una scuola, la dobbiamo coltivare col lavoro di squadra ed è la cosa più bella che stiamo vedendo anche in altri lavori che vogliamo realizzare, o anche nel progetto “Adotta un’aula” per portare l’arte fuori dai posti tradizionali dell’arte, fare arte urbana, arte di strada, allestire la nostra città con la bellezza richiede lavoro di squadra, progettazione, reperire risorse, avere un’idea, costruire un progetto, farlo nascere, anche scoprendo che magari non è quello giusto. Questo è qualcosa di bellissimo!”
Allora ecco che la Cultura diventa veramente mezzo per fare comunità…in crescita!


Il Collettivo #orticanoodless – ON
Attivi nella scena di Arte urbana dai primi anni ‘80 Orticanoodles ha un portfolio di opere pittoriche monumentali di arte pubblica a livello nazionale e internazionale, oltre che viva attività museale e di galleria.
ON nasce come collettivo di stencil Art e affina questo strumento intervenendo sia sulle tecniche di produzione delle matrici, sia sulla colorazione, che varia nel tempo dallo spray al pennello.
La relazione dell’opera con il luogo pubblico che la ospita occupa nella ricerca di ON un ruolo fondamentale. L’opera stradale, nonostante la sua volatilità, é studiata nei minimi dettagli e ha portato alla realizzazione di oltre 100 opere di arte urbana in Italia e nel mondo. Il collettivo ha al suo attivo decine di collaborazioni con committenti profit e non profit. Il progetto OrMe, dedicato al quartiere Ortica, si è imposto a Milano come punto di riferimento del muralismo in città e come evidente risultato della capacità dell’arte urbana di attivare sinergie positive tra arte, percorsi di inclusione sociale e valorizzazione di aree urbane escluse da programmi di riqualificazione.
















